“Un messaggio forte, che supera i confini di nazionalità e fede religiosa e promuove un messaggio di tolleranza stimolando il dibattito nel mondo”
Con questo commento, LA CAMPAGNA SHOCK DI BENETTON “UNHATE” conquista il Press Lions Grand Prix a Cannes.
Nonostante le polemiche e le discussioni suscitate da “quei baci”, le provocazioni che Benetton lancia attraverso le campagne pubblicitarie risultano sempre vincenti.
Che le campagne Benetton siano provocatorie e sempre fuori dalle righe è noto a tutti. E questa mattina ne abbiamo avuto l’ulteriore conferma. Infatti, subito dopo le 8 a Roma, sul Ponte dell’Angelo ( a pochi passi dal Vaticano), è stato srotolato un manifesto raffigurante un bacio tra l’Imam di Al Ahzar e Papa Benedetto XVI.
A Milano invece, protagonisti della stessa campagna sono il presidente americano Barack Obama e il presidente cinese Hu Jintao, che si baciano prima davanti alla Borsa e poi in Piazza Duomo.
“Unhate” è il nome della nuova campagna, presentata oggi a Parigi alla stampa internazionale. Come ha affermato Alessandro Benetton, la campagna vuole essere un invito ai leader e agli abitanti del mondo a combattere la cultura dell’odio, a non odiare. Il tema centrale è il bacio, il simbolo dell’amore per eccellenza.
“Si tratta di immagini simboliche di riconciliazione con un tocco di speranza ironica e costruttiva provocazione per sollecitare una riflessione su come la politica, la fede, le idee, anche se diverse e contrapposte, debbano comunque portare al dialogo e alla mediazione.”
Un vero e proprio esempio di guerrilla marketing, che desterà non poche polemiche e farà discutere l’opinione pubblica.
web [addicted] 